Attenzione al giudizio e al pregiudizio!!
Siamo cresciuti nel giudizio e nel pregiudizio, vedere…genitori, educatori, scuola ecc. ecc.
Credo che si possa vivere bene, anzi benissimo astenendosi dal dare giudizi sugli altri. E’ un modo per accrescere la nostra mente e la nostra cultura quello di togliersi il “vizio” di dover o voler giudicare, spesso giudichiamo senza sapere e questo ci porta a distogliere la realtà dei fatti ed è molto dannoso se non addirittura pericoloso.
La nostra mente giudica costantemente (per abitudine) la realtà che si presenta dentro e fuori di noi. L’esistenza del giudizio come parte integrante del nostro funzionamento mentale ci rimanda certamente una sua funzionalità, ci fa sentire appagati in modo rapido, mentre agire per conoscere la verità è molto faticoso quindi abbandoniamo facilmente questa strada e preferiamo quella più semplice del giudizio.
Una mente giudicante porta con sé una serie di conseguenze disfunzionali, sia nella nostra vita interiore, sia nel rapporto con il mondo esterno che con le persone con le quali ci confrontiamo e ci relazioniamo giornalmente.
Cosa vuol dire essere giudicanti?
Essere giudicanti vuol dire aggiungere una valutazione di merito o di valore a ciò che si sta osservando. Quando giudichiamo una persona come “buona” o “cattiva” o come “bella” o “brutta” ecco queste valutazioni non hanno una loro natura intrinseca ma bensì sono delle qualità che vengo attribuite dalla soggettività di chi sta osservando.
Di conseguenza, il giudizio che ognuno di noi attribuisce a ciò che accade si basa su un processo totalmente soggettivo, e come tale, è esposto ad una grande variabilità tra una persona e un’altra. Spesso i giudizi sono leggeri e avventati ma provocano negli altri anche forti traumi e noi che lo emettiamo siamo pervasi dalla consapevolezza di aver giudicato al meglio la persona o l’accadimento senza tener conto che il giudizio è solamente un nostro punto di vista e guai a farlo passare come una verità assoluta.
Nel momento in cui ci dimentichiamo che un giudizio, altro non è che il punto di vista personale, prendiamo quel giudizio come una realtà assoluta e sacrosanta, e sulla base di quella agiamo… Non sempre ottenendo i risultati sperati…
Il Coaching persegue la strada di diventare persone non giudicanti a meno che non si perseguitino tutte le strade possibili che ci possano regalare tutte le informazioni utili per esternare il nostro punto di vista. Fare Coaching AlimentaLaMente
Il tuo Coach
Giorgio Fabris
Area Toscana
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